Con una scusa entra a casa dell’anziana zia, porta via bancomat e pin: è furto in abitazione
Confermata la condanna dell’uomo. Respinte le obiezioni difensive sulla lettura dell’episodio. Decisiva la constatazione che il soggetto ha chiesto di utilizzare il bagno e così è entrato nell’appartamento, e poi ha compiuto un blitz nella camera da letto della donna.
(Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza n. 1167/21; depositata il 13 gennaio)
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