Facebook – Mezzo pubblicità – Messaggi offensivi – Diffusione – Diffamazione aggravata – Fattispecie

La diffusione di un messaggio diffamatorio attraverso l’uso di una bacheca facebook integra il reato di diffamazione aggravata ai sensi dell’articolo 595, comma 3, del Cp, sotto il profilo dell’offesa arrecata con qualsiasi altro mezzo di pubblicità diverso dalla stampa, poiché la condotta in tal modo realizzata è potenzialmente capace di raggiungere un numero indeterminato, o comunque quantitativamente apprezzabile, di persone. Nel caso di specie, il Tribunale ha ritenuto integrato il suddetto reato nei confronti di una signora che nella bacheca di un gruppo facebook, che annoverava oltre 10 mila iscritti tra i cittadini del proprio comune, aveva appellato come “buffoni” e “pagliacci” alcuni suoi concittadini che avevano, a loro volta, pubblicato la registrazione della loro partecipazione ad un programma televisivo.

Tribunale di Gorizia, sezione penale, sentenza 7-17 giugno 2021 n. 333 – Giudice De Vincenzi

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