Sequestrata dall’ex compagno e sottoposta a violenza sessuale: condanna confermata
Nessun dubbio sulla colpevolezza dell’uomo. Indiscutibile il sequestro di persona da lui compiuto nei confronti dell’ex compagna. Evidente anche la violenza sessuale, essendo stata la donna costretta, in sostanza, a proporgli un atto sessuale per salvaguardare la propria incolumità.
(Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 6709/21; depositata il 22 febbraio)
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