Sì alla rivista erotica per il detenuto: è una tutela per la sua vita sessuale

Così il Tribunale di sorveglianza di Roma, che ha accolto la richiesta di un uomo, rinchiuso nel carcere di Rebibbia e sottoposto al regime del ‘41bis’, e gli ha riconosciuto il diritto ad ottenere a sue spese un abbonamento a una rivista pornografica da poter consultare in cella. Inutili le obiezioni della struttura penitenziaria

(Tribunale di sorveglianza di Roma, ordinanza del 7 ottobre 2020).

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